Buona la prima allo Zac, il Foggia batte il Nardò ai rigori

Il nuovo Calcio Foggia passa al Secondo Turno di Coppa Italia di serie D battendo ai calci di rigore il Nardò davanti al proprio pubblico (circa 5000 spettatori).

Mister Mancini si affida al 3-5-2 con delle novità in formazione, in porta si vede il portiere Fumagalli, Cadili Loschiavo e Salines formano il trio difensivo, a centrocampo Gemmi, Salvi e Gentile e i due esterni Campagna e Di Jenno, in attacco il duo Salatino Iadaresta. Primo tempo di marca rossonera, il Foggia si rende più volte pericoloso davanti a Miraco, prima con capitan Gentile e poi di testa con Iadaresta. Al ventisettesimo la prima ed unica occasione del Nardò con Camara che s’invola in contropiede perdendo l’equilibrio davanti a Fumagalli. Il primo tempo finisce sullo 0-0 senza altre emozioni.

Nel secondo tempo il Foggia parte bene cercando di sfruttare le occasioni su punizione con Gentile, al sessantottesimo è il Nardò a rendersi pericoloso di testa con Danucci sugli sviluppi di un calcio di punizione. E’ sempre il Foggia a creare pericoli in area, prima al settantottesimo con Russo che non trova il tempo per battere a rete e poi con Cannas (subentrato al posto di Loschiavo) con palla deviata in calcio d’angolo. Dopo cinque minuti di recupero la partita termina sullo 0-0, si va ai calci di rigore.

Decisivi sui rigori sono il portiere dei rossoneri che ne para due prima a Camara e poi ad Aquaro, e Gemmi che regala il passaggio del turno ai rossoneri. Per il Foggia vanno in rete anche Gentile, Iadaresta e Russo, sbaglia Cannas che si fa ipnotizzare da Miraco. Per il Nardò inutili i rigori realizzati da Danucci, Mengoni e Calemme.

Vittorio Marcovecchio