PESCA: LA CROAZIA SEQUESTRA I PESCHERECCI PUGLIESI,

Suscita curiosità la denuncia di alcuni pescatori pugliesi che hanno segnalato il comportamento scorretto da parte delle autorità croate che sequestrano i pescherecci italiani e il relativo personale di bordo, rilasciati solo su pagamento di cauzione, nonostante il loro diritto di navigazione nelle acque in cui si trovano. Per questo, il deputato Scagliusi, con il supporto della consigliera regionale Rosa Barone che ha raccolto le testimonianze di alcun pescatori pugliesi confermate dalla Capitaneria di Porto di Molfetta, ha invitato il Governo a chiedere conto alla Croazia per il mancato rispetto del Trattato di Pace di Parigi del 1947. Il Trattato, all’art. 11, comma 2 dice che “l’Italia cede alla Jugoslavia in piena sovranità l’Isola di Pelagosa e le isolette adiacenti. L’Isola di Pelagosa rimarrà smilitarizzata. I pescatori italiani godranno a Pelagosa e nelle acque circostanti degli stessi diritti di cui godevano i pescatori jugoslavi prima del 6 aprile 1941”. Un trattato, tuttavia, non rispettato ad oggi dalla Croazia, come denunciano i pescatori.
In particolare, si legge che tra il 2000 e la metà del 2011 ci sono stati almeno tre casi di cattura da parte delle forze armate croate. “Rimaniamo, inoltre – dicono i pentastellati – in attesa di una risposta dalla Capitaneria di Manfredonia e da quella di Bari”.