Foggia, un pareggio d’oro: 1-1 a Matera Il solito Mazzeo a pochi minuti dal gong regala un punto prezioso ai satanelli, ancora imbattuti.

img_20161002_155018S’interrompe a Matera la serie vittoriosa del Foggia che, comunque, esce imbattuto dal big match del Franco Salerno. Il risultato di parità (1-1) conquistato dai rossoneri è ampiamente meritato e gli consente di rimanere in vetta alla classifica sia pure in condominio col Lecce, vittorioso sulla Reggina. Meritato sicuramente per la prestazione della seconda parte della gara, quando i rossoneri sono stati costretti a recuperare il gol di Armellino arrivato sugli sviluppi di un calcio di punizione nei minuti finali. Troppo rinunciataria la squadra di Stroppa nel primo tempo, volta più a contenere le iniziative dei padroni di casa. Mister Stroppa ha rinunciato per l’occasione al 4-3-3 inserendo Riverola alle spalle delle due punte, Sarno e Mazzeo. A centrocampo Gerbo ha trovato conferma con la collaudata coppia Agnelli Vacca. In difesa piena fiducia al duo centrale Loiacono Empereur. Il Foggia del primo tempo, come già detto, non ha impressionato in fase di finalizzazione ma ha sicuramente dimostrato di essere una squadra che impone il proprio gioco e sa star bene sul campo. Gli unici pericoli per Bifulco li ha creati Sarno con un gran tiro che si è spento poco sopra la traversa ed un calcio di punizione respinto dal portiere materano con qualche difficoltà. Il Matera, dopo aver perso in pochi minuti Infantino e Mattera, ed aver prodotto un gioco sterile al pari dell’avversario, inaspettatamente è passato in vantaggio nei minuti finali della prima frazione. Un inutile fallo di Agnelli ha procurato al Matera un calcio di punizione dal vertice sinistro della difesa rossonera. Con tutti gli effettivi nell’area di rigore, è sbucata la testa di Armellino, in sospetta posizione di fuorigioco, a beffare Guarna. Il gol dello svantaggio ha mandato in tilt il Foggia che a rischiato ancora sulle conclusioni i Louzada e Piccinni. Nella ripresa ci si aspetta la veemente reazione del Foggia ma è il Matera a farsi ancora pericoloso con Louzada e Iannini. Il Foggia domina nel possesso palla ma non affonda quasi mai. L’occasionissima per pareggiare capita ad Agnelli ispirato dal neo entrato, ed ex Letizia ma, la conclusione viene parata da Bifulco. Al 30esimo Negro su calcio di punizione sfiora il raddoppio centrando la traversa. I minuti trascorrono velocemente e Stroppa inserisce anche Sainz-Maza per dare più profondità all’azione nei minuti finali, nella speranza di acciuffare il pareggio. I fatti daranno ancora ragione al tecnico del Foggia. Proprio lo spagnolo si procura un calcio di punizione, il tiro di Mazzeo trova pronto Bifulco. Pochi minuti ancora e il Foggia riesce a pareggiare. Un tiro non irresistibile di Agnelli viene respinto goffamente da Bifulco, sulla sfera si proietta immediatamente Mazzeo che realizza l’1-1. Dopo 5 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine dell’incontro, per il Foggia il primo pari della stagione.

MATERA – FOGGIA 1-1

Marcatori: 41′ p.t. Armellino, 41′ s.t. Mazzeo.
Le Pagelle:

MATERA: Bifulco 5, Mattera s.v. (35′ p.t. Piccinni 6), De Franco 5.5, Ingrosso 5.5, Di Lorenzo 6, Armellino 6.5, Casoli 6, Iannini 6, Infantino s.v. (31′ Louzada 6.5), De Rose 6 (42′ s.t. Strambelli s.v.), Negro 6. A disposizione: D’Egidio, Scognamillo, Meola, Gigli, Carretta, Sartore.
Allenatore: Gaetano Auteri 6.

FOGGIA: Guarna 6, Angelo 6.5, Rubin 6, Agnelli 5.5, Loiacono 5, Empereur 5.5, Gerbo 6 (36′ s.t. Sainz-Maza s.v.), Vacca 6.5, Mazzeo 6.5, Sarno 5.5 (17′ s.t. Letizia 6), Riverola 5.5 (1′ s.t. Padovan 5.5). A disposizione: Sanchez, Martinelli, Coletti, Dinielli, Quinto, Sicurella, Chiricò, Tucci. Allenatore: Giovanni Stroppa.

Arbitro: Sig. Armando Ranaldi di Tivoli.

1° Assistente: Lorenzo Abagnara di Nocera Inferiore

2° Assistente: Pierluigi Della Vecchia di Avellino.

Note: cielo sereno. spettatori 6.000 circa. Ammoniti: Empereur (F),  Iannini,  Piccinni (M). Espulso

Loiacono al 47′ s.t. per doppia ammonizione.
Angoli  5-0 per il Matera.
Recuperi 5’p.t., 5’st.