Franco Cuttano: Lettera aperta al Sindaco di Foggia Franco Landella

campi-diomedeiCaro Sindaco,
l’intervento del Governatore della Regione Puglia Dott. Michele Emiliano scaturito dall’incotro-dibattito pubblico richiesto dal Comitato Pro IRIIP (richiesta d’invito rispettosamente soddisfatta dal governatore) é solo frutto del suo irrispettoso comportamento nel confronti del Comitato Pro IRIIP che rappresenta una bella fetta di cittadini e associazioni (10.000 firme certificate e 50 Associazioni Pro IRIIP non le bastano?).
Come può avere il coraggio di “bacchettare” il governatore se proprio lei (unitamente ai due unici assessori regionali della nostra Daunia) ha in tutti i modi artatamente evitato un confronto con il Comitato Pro IRIIP che presentò al suo Ufficio Gabinetto il g. 01.10.2015
una formale richiesta d’incontro (che si allega) ?

Una richiesta mai soddisfatta presentata ben 80 giorni prima del 19.12.2015, giorno in cui venne firmato irresponsabilmente da Lei e dall’assessore regionale Raffaele Piemontese, la condanna dell’IRIIP e la CAMBIALE per le già povere casse del Comune che ha ben altri più urgenti problemi da risolvere (due, tre milioni l’anno per tenere pulito, funzionante, in buono stato e soprattutto in sicurezza un così progettato inutile mega-Parco non basteranno)

Sindaco Landella, si ricorda quante volte (almeno cinque) ho sollecitato con richiesta alla mano (addirittura una volta anche per strada in presenza dell’ex-parlamentare dott. Gianni Mongello) per ricordarle la nostra istanza d’incontro?
Se pur formalmente invitato dal Comitato Pro IRIIP già dal 20 settembre (ben 15 giorni prima) all’incontro-dibattito pubblico del 4 Ottobre 2016 con la presenza del Governatore Emiliano, perchè non è venuto continuando, di fatto, ad evitare il Comitato?
L’intero Comitato che rappresento si chiede cosa e quali interessi sta difendendo con il suo omissivo e prolungato comportamento?
Cerchi di fare uno sforzo a non impuntarsi e di pensare saggiamente allo sviluppo e al bene della città che le viene consigliato da tutta quella parte buona della Società civile e lavorativa che con i consensi e le sottoscrizioni ricevute su questo argomento il Comitato Pro IRIIP rappresenta.
Se proprio le ripugna incontrare il Comitato, faccia almeno lo sforzo di leggersi il “Progetto Pro IRIIP” (scaricabile online) e capirà, come l’ha capito il Governatore, che si può ottenere tutto e meglio dei “Campi Diomedei” senza mortificare l’IRIIP e senza perdere storia e cultura. Preso coscienza, la sua convinzione di stare nel giusto di dissolverà e se avrà coraggio come il consigliere Mainero, ci ringrazierà di averle evitato un così nefasto e grave errore amministrativo.
L’IRIIP rilanciato con il suo storico Campo Equestre attrezzato e con l’attenzione dei nostri amministratori, può divenire un ATENEO Meridionale dell’Ippica Italiana, una eccellenza, una esclusività.
Quella esclusività che mette in vetrina e in luce una città e che porta turismo e lavoro come li portano l’esclusiva Torre di Pisa, le Grotte di Castellana, i Sassi di Matera etc.
Il Mega-Parco “Campi Diomedei” non é più solo un pericolo per l’IRIIP ma é un sicuro pericolo per tutti i foggiani!
Rovinare tutto questo per soli 30 anni di comodato per ottenere un devastante Mega-Parco inutile, costoso ed incontrollabile con la speranza che non venga vandalizzato e sporcato da sopraggiunti zingari e profughi sempre pronti ad occupare spazi, dagli sfrattati, dai barboni e e, al tramonto, arricchito da prostitute-schiave (bianche e nere), dai viados, dagli spacciatori etc., é una PAZZIA perchè di speranza anche a Foggia si MUORE!!!