Chiesa di San Lorenzo: Interviene il MiBACT

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Chissà forse è la volta buona per la Chiesa di San Lorenzo in Carmignano, sita alla periferia di Foggia, dimenticata dagli uomini e non certamente da Dio.
Una chiesa, per la quale, dieci anni fa furono stanziati un milione e centomila euro, per la rimessa a “nuovo” ed in sicurezza della struttura, interventi che non hanno mai dato significativi risultati,e che allo stato attuale la situazione è tristemente peggiorata.

Se le istituzioni, in questi ultimi undici anni, sono rimasti indifferenti di fronte ad una delle più antiche Chiese della città risalente al 1200, facendola diventare una discarica abusiva e una porcilaia, continuano, meno male, a pensarci, i cittadini foggiani riunitisi in Comitati pro San Lorenzo.
E’ di qualche ora fa una nota del Presidente del Comitato di Strada del Salice Nuovo, Dario Iacovangelo, che ci informa della presa di posizione del Ministero dei Beni e delle Attività culturali, il MiBACT, dopo la richiesta di intervento proprio da parte del Comitato cittadino ed invita il Sindaco Landella a mettere in atto tutte le misure necessarie a preservare il bene culturale dell’intera Capitanata.
Ecco il testo della nota:
Vi informo che a seguito mia richiesta al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo tramite PEC in data 28/09/2016 sullo stato attuale della Chiesa di San Lorenzo in Carmignano, lo stesso ha risposto con una lettera per conoscenza a noi del Comitato Cittadino e per competenza al Sindaco attuale in carica (Franco LANDELLA) di mettere immediatamente in atto tutte le misure conservative del caso, in tempi brevi intimando l’esercizio dei poteri di cui all’art.32 del D.lgs 42/2004 (il Comune in quanto proprietario e’ tenuto a garantire la conservazione e ad adottare tutte le misure cautelative al fine di preservare il bene culturale da eventuali danni derivati dall’abbandono e dall’incuria).
Settimana prossima incontreremo la neo dirigente Dottoressa Simonetta Bonomi, per aggiornarci sullo stato dei lavori conservativi della Chiesa.
Continuerò con la solita assertività a sensibilizzare il nostro Sindaco a fare quanto prima il necessario per riportare la dovuta dignità al nostro quartiere.