Foggia: Recupero della Chiesa di San Lorenzo in Carmignano

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Fruttuoso l’incontro che il Presidente comitato cittadino salice nuovo DARIO IACOVANGELO ha avuto con la neo dirigente della Sopraintendenza di Foggia, Dott.ssa Sinonetta Bonomi, sulla questione della Chiesa di San Lorenzo in Carmignano sita alla periferia di Foggia, nella zona del salice nuovo, abbandonata e ridotta ad un porcìlaia e d una discarica abusiva, sotto la totale indifferenza delle istituzioni locali.
La Chiesa foggiana di San Lorenzo risale al 1200 e qualche anno fa ricevette uno stanziamento di un milione e centomila euro per tentare di dargli un po’ di dignità.
Ieri il Comitato cittadino di Iacovangelo ha avuto finalmente soddisfazione dalla Sopraintendenza nell’incontro sono stati esposti tutti i particolari di una vecchia storia mai ascoltata e da tutti ignorata, indipendentemente dal colore politico delle amministrazioni succedute fino ad oggi.
La Dottoressa Bonomi ha assicurato che indagherà sull’attuale situazione della Chiesa e la sua personale attenzione e soprattutto resterà in attesa di una risposta in merito da parte del comune altrimenti sara’ costretta ad esercitare i propri poteri.
La strada sara’ lunga e complicata ma va affrontata.
“Il mio augurio – dice il Presidente Iacovangelo- per l’interesse del recupero della nostra chiesa è che trovino un’accordo in tempi brevi”.
Iacovangelo nel contempo fa una richiesta, che noi volentieri riportiamo, in merito alla situazione in cui vive il l Salice Nuovo, eccola:
Vorrei prima di tutto ringraziare il sindaco Franco Landella per la sua collaborazione con la mia persona per il ripristino dell’illuminazione nella strada del salice nuovo, ma anche comunicargli che la scorsa notte hanno già rubato e lasciato al buio una parte del salice.
In mattinata attraverso mia segnalazione e insistenza sono nuovamente intervenuti e ripassati i cavi nuovi.

Questo avviene – dice Iacovangelo- per la mancanza di passaggi e presenza delle forze dell’ordine. Non e’ un problema facile da estirpare, ma io assieme alle 100 famiglie che rappresento vogliamo aiutare l’amministrazione e le autorità organizzando quando possibile delle ronde notturne.