Neurologia dei Riuniti eccellenza per le epilessie, il riconoscimento a Roma

ospedali-riunitiLa struttura complessa di Neurologia universitaria degli Ospedali Riuniti di Foggia, diretta dal professor Carlo Avolio, ha preso parte attivamente alla riunione policentrica in Epilettologia (uno dei principali incontri nazionali nel settore), organizzata presso l’Università di Roma La Sapienza dalla Lega Italiana Contro l’Epilessia (LICE), nelle giornate di lavoro dedicate alla discussione di casi clinici di particolare interesse scientifico e di difficile inquadramento diagnostico-terapeutico e all’aggiornamento sui principali studi scientifici in corso.
Nel corso dell’incontro, il centro per lo studio e la cura dell’epilessia della struttura di Neurologia universitaria è stato confermato per la terza volta dal 2010 “Centro per l’Epilessia a indirizzo medico di primo livello”, con la consegna della targa di “Centro LICE” al responsabile del centro, Giuseppe d’Orsi.
Durante le giornate di lavoro, il centro ha presentato, inoltre, tre casi clinici particolarmente apprezzati, esposti dai medici neurologi in formazione Alessandra Lalla e Tommaso Martino, rispettivamente nella “commissione genetica dell’epilessia” e nella sessione “diagnostica neurofisiologica e di neuroimmagine”, e dalla neurologa dottoranda di ricerca Elena Carapelle nella sessione “selezione dei candidati al trattamento neurochirurgico”.
Il centro per lo studio e la cura dell’epilessia della struttura complessa di Neurologia universitaria segue in maniera continuativa oltre 1200 pazienti affetti da epilessia provenienti da tutta la Puglia e dalle regioni limitrofe attraverso un approccio sia clinico che neurofisiologico con un laboratorio di Video-EEG/poligrafia finalizzato per l’epilessia con un tecnico di neurofisiologia dedicato (dottoressa M. Teresa Di Claudio) ed è l’unico in Puglia e in Basilicata che esegue registrazioni video-EEG /poligrafiche prolungate, anche della durata di diversi giorni in maniera continuativa, sia in veglia che durante sonno notturno, finalizzate sia all’inquadramento diagnostico che alla selezione dei pazienti suscettibili di terapia chirurgica dell’epilessia.

 

fonte l’immediato.net