I Carabinieri di Manfredonia hanno tratto in arresto il 19enne DE MEO Daniele Pio per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Nel corso di un predisposto servizio volto al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici, i militari del Nucleo Radiomobile effettuavano un mirato controllo, notando un giovane con un cane che, appena giunto, veniva attorniato da giovanissimi e, in particolare si notava lo stesso prendere e mettere qualcosa in tasca prima di allontanarsi.
I Carabinieri decidevano quindi di fermarlo e, avendo fondato motivo di ritenere che potesse detenere della sostanza stupefacente in quanto già in passato deferito in stato di libertà per detenzione a fine di spaccio, procedevano alla perquisizione personale del giovane rinvenendo, abilmente occultate in un borsello, cinque stecche di sostanza stupefacente del tipo hashish nonché la somma in denaro di € 35, suddivisa in banconote di vario taglio, verosimile provento dell’attività illecita posta in essere poco prima.
Le attività di perquisizione venivano dunque estese anche al domicilio del giovane e, nella sua camera, all’interno di una nicchia ricavata nel muro, venivano rinvenuti un bilancino di precisione perfettamente funzionante ed una lama in acciaio intrisa della stessa sostanza stupefacente nonché un’ulteriore stecchetta di hashish dello stesso tipo di quelle rinvenute poco prima.
Pertanto, visto che lo stesso era stato sorpreso in possesso di sostanza stupefacente davanti ad una scuola di lunedì mattina all’orario di apertura, in considerazione che già poco tempo prima era stato deferito per detenzione a fine di spaccio di sostanza stupefacente, l’uomo veniva dichiarato in arresto per detenzione a fine di spaccio di sostanza stupefacente e la sostanza, per un peso complessivo pari a 12 grammi circa oltre al denaro, venivano sequestrati.