Rigenerazione urbana Borgo Croci, definita la composizione del partenariato

Parte dalla firma dei protocolli d’intesa per la composizione del partenariato, il lavoro progettuale finalizzato alla partecipazione al bando pubblico della Regione Puglia rivolto all’attivazione del processo di rigenerazione urbana. In ballo ci sono complessivamente 108 milioni di euro.

A comporre il partenariato saranno Comune di Foggia, FAI, Confindustria, Distretto Produttivo Puglia Creativa, Legambiente Circolo “Gaia”, Fareambiente, CGIL, Confcommercio, Confesercenti, CONFAPI, ITS Apulia Digital Maker, IISS Giannone Masi, ANCE, Collegio dei Geometri, CISL e ARCI. Ed è stato proprio questo gruppo di lavoro ad aver selezionato il quartiere Borgo Croci come area di riferimento degli interventi da candidare a finanziamento.

“Una scelta opportuna ed intelligente, che coniuga la riqualificazione di una zona periferica ma straordinariamente importante con i riflessi sociali che questa azione può generare – spiega il sindaco di Foggia, Franco Landella –. La strategia che abbiamo immaginato, infatti, non si esaurisce nella riqualificazione del patrimonio immobiliare ma dispiega i suoi effetti anche nel contrasto al disagio sociale e alle devianze, soprattutto giovanili, che sovente si nutrono proprio delle difficoltà connesse alla marginalità urbana”.

Aumento della mobilità sostenibile, miglioramento della qualità della vita, animazione sociale in favore della legalità, tutela, valorizzazione e fruizione del patrimonio naturale e delle risorse culturali. Azioni, queste, sollecitate anche nel corso dei tre incontri promossi dall’Amministrazione comunale con i residenti del quartiere Borgo Croci.

Sottoscritto anche un protocollo d’intesa tra Comune di Foggia ed ANCE con il quale l’Associazione Nazionale Costruttori Edili si impegna a sostenere e partecipare attivamente all’elaborazione di una Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile, non solo per gli interventi che rientrano nel bando regionale, ma un accordo ad ampio raggio che valga in tutti i casi di intervento che vedano al loro interno forme di partenariato pubblico-privato in grado di agire sull’intero patrimonio edilizio/urbano ed urbanistico.