Foggia, buona la prima. Incamerati i primi tre punti.

Col cuore si vince: è stata questo il segnale forte lanciato dai “satanelli” nella prima di campionato. D’altra parte, ad inizio stagione il d.s. Luca Nember non aveva fatto mistero sulle intenzioni della società: “Voglio uomini in campo, prima che calciatori. gente che creda nel nostro progetto, sposandone la causa”. Detto fatto, la risposta non si è fatta attendere, perchè già ieri abbiamo avuto uno spaccato di quella che potrebbe essere la stagione del Foggia 2018-19. Inutile negarlo: contro il Carpi era emergenza piena per le forzate assenze di non meno di 8/9 elementi, tutti fondamentali per i giusti equilibri. Mister Grassadonia, ad onor del vero, nella conferenza stampa di sabato scorso non aveva accampato alibi, sicuro com’era che chi fosse sceso in campo avrebbe comunque dato tutto. Cosa puntualmente verificatasi, perchè dal primo all’ultimo dei calciatori schierati c’è stato impegno massimo e grande voglia di vincere, al fine regalare una prima gioia al caloroso popolo dello Zaccheria. Non a caso , a firmare le prime tre reti sono stati tre “gladiatori”del reparto difensivo, Camporese, Loiacono e Tonucci, col timbro finale di Cicerelli, figlio del nostro territorio ed all’esordio con i colori della squadra del cuore. Sarebbe ingeneroso , però, dimenticare tutti gli altri…..la vivacità di Chiaretti, le geometrie di Carraro, gli assist , le bordate e le sgroppate di Kragl, il sacrificio di Busellato e, senza voler far torto ad alcuno, l’impegno e la grande partecipazione di ogni singolo componente, panchina compresa, non potevano non fare la differenza contro un Carpi che solo nel finale , quando un pizzico di appagamento ed un logico calo fisico/mentale serpeggiava tra i rossoneri, riusciva a rendere meno pesante il passivo. Se il buon giorno si vede dal mattino, senza voler fare voli oltremodo pindarici, siamo fiduciosi in un prossimo futuro che, col recupero (già dalla prossima gara) di alcuni degli indisponibili, potrebbe essere molto più roseo del previsto.

Questi i voti dei rossoneri.

BIZZARRI: si fa perdonare qualche incertezza sul primo goal del Carpi con buoni interventi, in particolare nel finale di gara. VOTO: 6,5

TONUCCI: sintetizza con il suo impegno, la voglia di vincere e non mollare mai, la volontà dell’intero ambiente rossonero. Ciliegina sulla torta il goal. VOTO: 7

CAMPORESE: non solo il merito di aver aperto la gara con la sua rete. Dà spesso il là all’azione, partendo da un reparto arretrato che dirige con attenzione e sapienza tattica. VOTO : 7

MARTINELLI: qualche incertezza in marcatura, ma , caparbiamente, non molla mai di un centimetro. VOTO: 6

LOIACONO: pur con caratteristiche diverse, non solo non fa rimpiangere l’assente Zambelli, ma entra anche nel tabellino dei marcatori. VOTO: 7

BUSELLATO: non è al meglio della condizione fisica, ma sopperisce alla cosa con grinta e volontà, dando fondo ad ogni energia. Esce tra gli applausi nel finale di gara. VOTO: 6,5 Dall’88 RAME’: s.v.

CARRARO: prende in mano le chiavi del centrocampo con grande personalità. Elegante nel tocco di palla, dà un saggio delle sue qualità balistiche con la spettacolare azione personale che innesca il goal di Cicerelli. VOTO: 7

KRAGL: rimasto a Foggia con convinzione malgrado le richieste anche dalla massima divisione, sgroppa sulla fascia di competenza, confeziona 2 assist e prova anche la conclusione da fuori con qualcuno dei suoi tiri al fulmicotone. Olly c’è. VOTO: 7,5

CHIARETTI: la sua vivacità crea spesso problemi alla difesa avversaria. Cala ovviamente alla distanza non avendo svolto la preparazione con i suoi nuovi compagni. Comunque crescerà…VOTO: 6,5

CICERELLI: oltre ad una rete nata da una splendida combinazione tra lui e Carraro, una prestazione sicuramente positiva nel suo esordio allo Zaccheria. Esce stremato. VOTO: 7 Dal 71′ RANIERI: un ragazzo del ’99 davvero interessante, che tornerà sucuramente utile nell’arco di un campionato dove ci sarà da lottare duramente ogni settimana. VOTO: 6

GORI: sgomita e lotta con furore tra le maglie difensive avversaria che non gli danno tregua. Giovane dalle ottime qualità, potrà essere decisivo una volta acquisita maggiore personalità nel tiro a rete. VOTO: 6,5

GRASSADONIA: esordire con una vittoria fa bene alla classifica, oltre che al morale. Si vede la sua mano nella costruzione (e finalizzazione) della manovra, anche quando gli spazi utili si restringono. Bravo mister, avanti così. VOTO: 7