I CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI CERIGNOLA METTONO LE MANETTE AI POLSI DI ALTRE SEI PERSONE.

E’ ancora di altre sei persone il bilancio dei serrati controlli operati dai Carabinieri della Compagnia di Cerignola nel basso tavoliere. Nel corso dei vari servizi di prevenzione e repressione dei reati sono infatti state tratte in arresto quattro persone colte nella flagranza del reato e ulteriori due in esecuzione di specifici provvedimenti giudiziari.

Il primo a finire in manette, a Cerignola, è stato DILISO GERARDO LUIGI, cl. ’99, pregiudicato locale. Il giovane, sottoposto agli arresti domiciliari per una rapina, è stato sorpreso da una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile del NORM all’esterno della propria abitazione. Su disposizione del P.M. di turno è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari. Risponderà del reato di evasione.

Per lo stesso motivo è poi finito in manette anche SECCIA GERARDO, cl. ’84, altro pregiudicato di Cerignola. Anche quest’ultimo, sottoposto agli arresti domiciliari per una rapina, è stato sorpreso all’esterno della propria abitazione. Questa volta ad operare sono stati i Carabinieri della Stazione di Cerignola, che hanno anche qui sottoposto il malfattore, che risponderà del reato di evasione, nuovamente agli arresti domiciliari.

Ancora i militari della Stazione di Cerignola hanno arrestato anche CAPUANO ANTONIO, cl. ’68, e ANTONICELLO IVAN, cl. ’86, entrambi pregiudicati cerignolani. I Carabinieri, durante un servizio di perlustrazione, hanno notato i due a bordo di un’autovettura e, sapendo che il primo è sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, e che il secondo è un pregiudicato, li hanno bloccati e sottoposti a controllo, contestando la trasgressione al CAPUANO, il quale solo pochi giorni addietro era stato arrestato proprio perché si accompagnava ad un altro pregiudicato. I due hanno allora dato in escandescenza, reagendo violentemente al controllo. Ne è dunque seguita una colluttazione tra i militari e i due pregiudicati, si conclusasi con l’ammanettamento dei due, che sono infine stati dichiarati in arresto per resistenza a pubblico ufficiale. Entrambi sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.

A Trinitapoli e Stornarella, infine, i Carabinieri delle locali Stazioni, in esecuzione di due ordini di carcerazione, hanno tratto in arresto CAPODIVENTO ANTONIO e FILANNINO GERARDO, entrambi cl. ’67 e pregiudicati. I due, riconosciuti colpevoli con sentenze definitive, per violazione della sorveglianza speciale e detenzione illecita di stupefacente il primo, e per furto aggravato il secondo, sconteranno rispettivamente le pene di 1 anno e 7 mesi e 8 mesi di reclusione. Entrambi sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.