LA STORIA DI ROSA BALISTRIERI ARRIVA AL PICCOLO TEATRO IMPERTINENTE

TERRA DI ROSAdi e con Tiziana Francesca Vaccaromusiche di Andrea Balsamoaiuto regia Giovanni Tuzzafonti biografiche: "Rosa Balistreri. Una grande cantante folk racconta la sua vita." di Giuseppe Cantavenere; "Rusidda... a licatisi" di Nicolò La Perna; 188 donazioni dI R.B (libri, dischi, ricordi personali) alla Biblioteca comunale di Licata.Rosa che cantava la terra. Rosa che suo padre le diceva sempre: "i fimmini non cantunu, cantunu sulu i buttani!" Rosa che la sua terra, un giorno, l'ha dovuta lasciare. Rosa tradita, da quella stessa terra. Rosa tra fame e violenza. Rosa tra dolori e abusi. Rosa disperata. Rosa grido di speranza. Rosa di ieri. Rosa di oggi.

L’8, 9 e 10 marzo lo spettacolo sulla cantante folk siciliana che negli anni ‘70 è stata tra i grandi protagonisti della riscoperta della canzone popolare

Si chiama “Terra Di Rosa – vite di Rosa Balistreri” (di e con Tiziana Francesca Vaccaro) – lo spettacolo che andrà in scena l’8, 9 e 10 marzo alle 21  al Piccolo Teatro Impertinente (via Castiglione, 49, Foggia) e che racconta la storia di Rosa Balistreri, cantante folk siciliana che negli anni ‘70 è stata tra i grandi protagonisti della riscoperta della canzone popolare.

“C’era una volta una donna, che la sua terra, bella e piena di contraddizioni, se la portava dentro e la raccontava con la sua voce profonda. La terra che racconto è la terra di una bambina che diventa donna e che da quella terra sente il bisogno di staccarsi, ma allo stesso tempo non ne può fare a meno. Terra di emigrazione, difficile viverci e sopravviverci. Il sud. Un’unica terra dalla quale non si parte mai del tutto.

Lo spettacolo racconta la storia di Rosa Balistreri, cantante folk siciliana che negli anni ‘70 è stata tra i grandi protagonisti della riscoperta della canzone popolare. Rosa, una bambina che diventerà una donna forte e coraggiosa, che non si adeguerà mai al ruolo di figlia e moglie fissato per lei dalla famiglia e dalla società. Rosa che imparerà a leggere e scrivere a 22 anni per non essere più schiava. Rosa che canterà di liberazione e rivoluzione, facendo risuonare il suo canto per tutta la Sicilia, come un urlo. Rosa che con la sua voce girerà il mondo, tenendo i piedi sempre ben piantati nella sua terra d’origine, per non perdere mai il contatto con la vita, difficile, aspra, appassionata. Vita non come vermi sotto terra, ma alla luce del sole”.

Riconoscimenti

– Vincitore del premio del pubblico Ermo Colle 2018 – Parma

– Vincitore della rassegna Stazioni d’Emergenza 2017 – IX edizione – N- Vincitore del concorso TeatrOfficina 2016 per compagnie e artisti eme- Menzione speciale all’interpretazione al festival TAGAD’OFF 2016

drammaturgia lombarda – Cascina d’Adda (MI).

– Finalista al premio Teatro Voce della società giovanile 2016 – Bologna- Semifinalista al premio Cassino OFF 2016 – Festival del Teatro civile — Selezionato al festival MilanoOff 2017 – Milano

– Selezionato al festival JazzIT (Corti teatrali 2017) – Feltre

– Selezionato al ROMA FRINGE festival 2017 – Roma

– Selezionato al IN SCENA Italian Theater Festival NY – New York