Brutta sconfitta in casa del Brescia, 2-1 per le rondinelle

Niente da fare per il Foggia nella trasferta contro la capolista Brescia. Poteva essere la gara del rilancio per i rossoneri e invece la sconfitta in terra lombarda fa male eccome. Il Foggia peggiora notevolmente la propria posizione in classifica e vede sempre pi¨´ compromesse le possibilit¨¤ di salvezza. Stavolta, per¨°, nulla si pu¨° rimproverare ai ragazzi di Mister Grassadonia che hanno lottato alla pari contro i primi della classe ed anzi, li hanno messi pi¨´ volte in difficolt¨¤. Se il Brescia non ¨¨ riuscito da s¨¦ a spezzare le reni al Foggia, ci ha pensato il Sig. Minelli da Varese a dare i colpi di grazia con due decisioni che pesano notevolmente sul risultato finale. Il Foggia ed i suoi tifosi al seguito e non (numerosi anche al Rigamonti),  non possono tollerare l¡¯operato del direttore di gara. Davvero clamorose le due ¡°sviste¡± che hanno consentito di pareggiare i conti, dopo il gol-lampo di Galano (5¡¯) e poi addirittura di effettuare il sorpasso. Purtroppo non ¨¨ la prima volta che succede e, addirittura, nella trasferta di Brescia, le ¡°prodezze¡± arbitrali sono state ben due. Se il Foggia dovesse retrocedere per demeriti propri ¨¨ un conto ma, se dovessero aver gi¨¤ deciso in altre sedi la sorte dei satanelli, sappiano bene che il Foggia ed i suoi tifosi non ci stanno a subire passivamente ! Nell¡¯occasione poi, i rossoneri stavano disputando un ottimo match e avrebbero potuto sfruttare la  giornata positiva per portarsi pi¨´ o meno alla pari delle altre contendenti, tenendo anche presente che nel prossimo turno osserveranno il turno di riposo. Niente da fare. Il Foggia, da sempre, ¨¨ stato ed ¨¨ tuttora nell¡¯occhio del ciclone. Le situazioni non cambiano, nemmeno col passare degli anni. Ovvio che d¡¯ora in avanti, i ragazzi dovranno triplicare gli sforzi e tentare in tutti i modi di conservare la categoria. A Brescia ci stavano riuscendo. Ma sono stati bruscamente fermati. Infatti, il gol di Galano (5¡¯) sull¡¯assist di Mazzeo, costituiva un¡¯importante iniezione di fiducia per l¡¯incerottato Foggia, salito a Brescia privo di diversi giocatori, tra infortuni vari e squalifiche. Poi ci ha pensato il Sig. Minelli a ¡°servire¡± gli assist decisivi. Martella (32¡¯) su calcio di punizione molto ma molto dubbio, pareggiava i conti. Nella ripresa Donnarumma (19¡¯) spediva la palla in rete dopo il penalty battuto e respinto da Leali. Calcio di rigore letteralmente inventato ed inesistente. Il Foggia, da quel momento in poi, non ha avuto la forza necessaria per rimettere in piedi il match. La situazione in classifica adesso diventa pi¨´ complicata ma, fino a quando la matematica non emetter¨¤ sentenze, bisogner¨¤ lottare. Fino all¡¯ultimo respiro.

BRESCIA ¨C FOGGIA 2-1

Marcatori: 5¡ä pt Galano, 32¡ä pt Martella, 19¡ä st Donnarumma.

BRESCIA (4-3-1-2): Alfonso; Sabelli, Cistana, Romagnoli, Martella; Bisoli, Viviani, Ndoj (33¡ä st Gastaldello); Spalek (14¡ä st Dall¡¯Oglio); Donnarumma, Torregrossa (31¡ä st Rodriguez). A disposizione: Andrenacci, Semprini, Lancini,

FOGGIA (3-5-2): Leali; Loiacono, Billong, Ranieri; Zambelli (38¡ä st Cicerelli), Gerbo, Greco, Deli (38¡ä st Chiaretti), Kragl; Galano (21¡ä st Iemmello), Mazzeo. A disposizione: Noppert, Boldor, Martinelli, Agnelli, Matarese. Allenatore:  Grassadonia.

ARBITRO: Daniele Minelli di Varese.
1¡ã ass.: Luigi Lanotte di Barletta;
2¡ã ass.: Giovanni Baccini di Conegliano;
4¡ã uomo: Valerio Marini di Roma1.

NOTE: spettatori 12.000 circa (oltre un migliaio i tifosi rossoneri presenti). Ammoniti: Spalek, Dall¡¯Oglio, Viviani (B), Gerbo, Greco, Loiacono (F)

 

Vittorio Marcovecchio