Risposta di Bruno Longo all’assessore Cangelli,circa il pericolo di infiltrazione mafiosa nelle pubbliche amministrazioni

Sbaglia il sindaco Landella,che si esprime, attraverso una nota dell’assessore Cangelli,sul tema del pericolo di infiltrazione mafiosa nelle pubbliche amministrazioni e sul tema del pericolo di condizionamenti esterni sulla struttura burocratica comunale,poichè nessuno ha mai inteso accollare responsabilità dirette del corpo politico,quanto piuttosto mettere in atto tutta una serie di azioni politico-amministrative capaci di limitare i succitati pericoli.

D’altra parte,è il sindaco stesso (e non solo il sindaco)che almeno in tutte le riunioni di maggioranza ha sempre parlato di “clima pesante” di “fare attenzione a parlare in giro di gare effettuate dalla stazione appaltante comunale” , di “chiacchiericci davanti ai bar circa infamanti e non veritieri condizionamenti politici sulle gare d’appalto”, di “chiacchiericci su pizzini che girerebbero nei corridoi della tecno-struttura” e così via.

Insomma siamo di fronte ad un depauperamento dei dipendenti comunali,a causa dell’altissimo turn-over del personale e quindi con il concentrarsi su pochi funzionari e su pochissimi dirigenti delle funzioni di organizzare le gare e le commissioni di gare,con tutti i pericoli di altissima esposizione a condizionamenti esterni,anche di subdola , criminale e criminogena provenienza ed è avvertita da parte di molti la necessità di correre ai ripari con azioni efficaci e concrete,che non siano le solite dichiarazioni di intenti,che diventano poi lettera morta

Nessuno ha parlato poi di Stazione unica appaltante,poichè non si ritiene efficace allo scopo tale soluzione,quanto piuttosto di chiamare personale specializzato dell’Anac,Autorità Nazionale Anti Corruzione ed eventualmente personale della Prefettura,per redarre i bandi di gara e comporre le commissioni di gara,per avere la certezza di mancanza di condizionamenti esterni,anche quelli provenienti dalla malavita organizzata

Solo in questa maniera l’amministrazione potrebbe evitare i chiacchiericci di cui parla di sovente il sindaco negli incontri di maggioranza.

Se il sindaco e l’assessore Cangelli ritengono,poi,come il sottoscritto,inutile la Stazione unica Appaltante,poichè,a detta loro, i dirigenti dell’Amministrazione Provinciale non sono meno onesti o più onesti di quelli comunali,perchè allora i dirigenti delle altre amministrazioni pubbliche( di cui si vanta Cangelli,circa una delibera di giunta comunale,che prevede l’impiego di dirigenti operanti in altri Enti pubblici ) dovrebbero essere più onesti di quelli dell’amministrazione comunale e provinciale ?

Perchè non utilizzare invece figure professionali dell’Anac,che nella vita fanno esplicitamente l’anti corruzione e che essendo inseriti in un elenco nazionale non sono facilmente abbordabili e contattabili ?

Il sindaco deve entrare nell’ordine di idee,che il compito dei consiglieri deve essere quello di contribuire alla soluzione dei problemi e non a vederli sempre come una minaccia al suo potere decisionale,che per quanto di competenza nessuno mette in dubbio.