SAN SEVERO. ORDINANZA APPLICATIVA DELLA MISURA DELLA CUSTODIA CAUTELARE NEI CONFRONTI DI 3 MINORI RITENUTI RESPONSABILI DI 2 RAPINE.

I Carabinieri della Compagnia di San Severo, congiuntamente per la parte di competenza a personale
della Polizia Penitenziaria dell’ IPM Fornelli di Bari, hanno dato esecuzione, in San Severo e Bari a
un’Ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso Tribunale
per i minorenni di Bari, su proposta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 3 minori
ritenuti responsabili di due episodi di rapina aggravata, commessi nel mese di febbraio 2023 in San
Severo e Apricena.

In particolare, i 3 giovani perpetravano, mediante l’utilizzo di un coltello e alcuni con il volto
travisato, due distinte rapine.

La prima una tentata rapina il 15 febbraio 2023 ai danni della tabaccheria “Giancola” in San Severo;
dove soltanto grazie alla pronta reazione del titolare che aveva tentato di difendersi con un bastone,
2 dei 3 indagati, travisati ed armati di coltello, non riuscivano a portare a termine l’evento delittuoso.
In questo caso, ove erano intervenuti gli agenti del locale Commissariato di PS, in particolare prima
di fuggire senza il bottino, uno dei giovani scagliava violentemente un coltello verso il bancone, che
fortunatamente non colpiva nessun avventore ma si conficcava su un ripiano presente.

Nel secondo caso invece, il giorno successivo, i 3 giovani, – dopo un preventivo sopralluogo a volto
scoperto all’interno dell’esercizio commerciale -di cui uno armato di coltello e tutti travisati,
riuscivano a perpetrare la rapina alla Tabaccheria “Tedesco” di Apricena, ma, mentre 2 riuscivano a
darsi alla fuga, il terzo veniva bloccato dai passanti e subito dopo immobilizzato dai Carabinieri
intervenuti, che lo deferivano in stato di libertà. In questo caso i malfattori riuscivano a impossessarsi
di ben 1200euro e varie stecche di sigarette e gratta e vinci.

Le immediate indagini condotte dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri
di San Severo unitamente ai militari della Stazione Carabinieri di Apricena – consistenti nella visione
dei filmati degli impianti di videoripresa delle due attività e dei sistemi di videosorveglianza
comunale dei due centri abitati – consentivano di raccogliere elementi probatori fondamentali ai fini
dell’addebito delle responsabilità penali, quali parte dell’abbigliamento e concordanti escussioni

testimoniali durante la commissione dei due reati, così fornendo all’Autorità Giudiziaria un solido
quadro indiziario.

Per due dei tre giovani si aprivano le porte dell’IPM Fornelli di Bari, dove il personal della Polizia
Penitenziaria eseguiva la misura, poiché gli stessi già vi erano ristretti per altra rapina commessa il
13 aprile scorso in Casalvecchio di Puglia, mentre il terzo giovane veniva collocato dai Carabinieri
di San Severo presso una comunità minorile, sempre in territorio pugliese.

Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari; dunque si precisa che, al momento, a
carico dell’indagato arrestato sono stati acquisiti unicamente indizi di colpevolezza, ritenuti dal GIP
di tale gravità da legittimare l’applicazione della misura cautelare eseguita. Si intende quindi
affermare infatti come l’indagato non vada considerato colpevole fino alla condanna definitiva.