Finisce 2-2 la gara di andata tra Foggia e Pescara. Rossoneri tenuti a compiere una nuova impresa.

 

 

 

Finisce 2-2 allo Zaccheria la semifinale di andata tra Foggia e Pescara davanti a quasi tredicimila spettatori. Rossoneri in vantaggio si fanno recuperare e vanno sotto nella ripresa, ma a metà ripresa la recupera Bjarkason che davanti a D’Aniello non sbaglia.
Alla prima occasione ed al primo minuto il Foggia passa in vantaggio, cross di Bjarkason, palla che finisce sui piedi di Schenetti che l’appoggia a Petermann, che dalla distanza la piazza all’angolino basso dove Plizzari non ci può arrivare. All’11’ vicino al raddoppio il Foggia, Ogunseje raccoglie un cross di Peralta, ma la conclusione dell’attaccante si stampa sul palo. Al 14’ si fa vedere il Pescara con un tiro di Gozzi, Dalmasso la devia in angolo. Al 16’ ancora Foggia, Schenetti apre per Garrattoni che tira di prima intenzione, Plizzari la devia in angolo. Al 23’ arriva il pareggio del Pescara, il tiro di Cuppone finisce sul braccio di Kontek, rigore netto. Rafia spiazza Dalmasso, 1-1.  Al 26’ pericolo per il Foggia, Merola impegna Dalmasso in una parata a terra deviando la palla in angolo. Al 45’ il palo salva il Pescara, Bjarkason mette in mezzo e di testa Schenetti colpisce il palo con Plizzari battuto.
Nel secondo tempo il Pescara entra più determinato e schiaccia il Foggia nella propria metà campo ed arriva il raddoppio degli abruzzesi. Lescano porta avanti i suoi con un tiro sotto misura dagli sviluppi di un calcio d’angolo, nulla ha potuto Dalmasso. Al quarto d’ora della ripresa il Foggia acciuffa il pareggio con Bjarkason, servito da Ogunseje, il centrocampista batte D’Aniello. Al 73’ è ancora il centrocampista del Foggia a sfiorare la doppietta con un tiro da fuori, bravo D’Aniello a deviarla in angolo. Finisce in parità ed è tutto rimandato alla sfida di ritorno.