L’editoriale di Umberto della Martora

L’arrivo dell’estate segna forse il periodo più felice dell’anno per noi tutti che, dopo un anno duro e difficile (per molti), intravediamo all’orizzonte l’isola felice delle vacanze, panacea di (quasi) tutti i mali mentali e fisici immagazzinati nel periodo. Il momento coincide anche con l’inizio del calcio – mercato, vera manna dal cielo per i calciofili nostrani, orfani dei campionati appena terminati, ma già pronti a gioire per i nuovi arrivi che andranno a rafforzare (non sempre succede) l’organico della compagine amata. Nella massima divisione, dopo la mancata “digestione” di una Coppa mangiata a pieni bocconi (4) dal Real, la Juve riparte dal suo condottiero Allegri per puntellare una squadra forse un po’ troppo vetusta in alcuni ruoli – cardine. A proposito di anzianità, sembrava finalmente terminato , almeno in casa romanista, il tormentone Totti che, dopo aver salutato nell’ultima gara di Campionato i tifosi giallorossi, rimane col dubbio “continuo-non continuo” alla veneranda età (calcistica) di 41 anni. A Napoli niente di nuovo sotto il sole, con Aurelio De Laurentis ( o De Lamentis?) che, invece di guardarsi attorno per fornire armi in più ( calciatori forti) a Sarri, pensa bene di lanciare strali inopportuni ai suoi , ultimamente al portiere Reina, non avendo la capacità di tenere a freno la lingua biforcuta in dotazione. Nella massima divisione, da tenere sotto osservazione le 2 milanesi, reduci da annate agonisticamente fallimentari. I cinesi rossoneri, dopo un closing durato più a lungo della gravidanza di un pachiderma, son partiti lancia in resta per regalare a Montella un gruppo di calciatori che possa rinverdire i fasti del passato. I cugini-rivali nerazzurri, invece, rinnovatisi per l’ennesima volta in panchina e nello staff tecnico, dovranno prima risolvere i problemi di fair-play finanziario, per poter poi passare alla voce-acquisti. In bocca al lupo ad entrambe. Non ci dilunghiamo oltre sulle altre partecipanti alla massima divisione , per dare uno sguardo alla B , in particolare al nostro amato Foggia. Il torneo cadetto, il più lungo in assoluto dei campionati che si giocano in Italia, non ammette distrazioni di sorta annoverando , tra le altre, compagini del valore delle neo retrocesse Empoli, Palermo e Pescara, per non parlare di Bari, Perugia, Frosinone ed altre che non stiamo a nominare solo per motivi di spazio. I Satanelli, lo ha detto a chiare lettere patròn Fedele Sannella, non andranno a fare la comparsa , ma si giocheranno a viso aperto le proprie carte, affrontando con rispetto, ma senza alcuna paura, le avversarie. Il tutto richiederà un attento restiling dell’organico che andrà sfoltito dagli esuberi che non rientrano nel progetto ( Narciso, Quinto, Letizia, Angelo , Sanchez ed altri indicati da Stroppa), ma contemporaneamente arricchito e ringiovanito nella rosa. Tanti i nomi sul taccuino del D.S. Di Bari, tanti altri se ne aggiungeranno strada facendo. Una prima vetrina, con relativo monitoraggio dei talenti più interessanti, c’è stata con la fase finale del Campionato Primavera, ma questo è solo l’inizio……l’estate bollente è comunque in arrivo…….tenetevi pronti, a breve si entrerà nel vivo .

Umberto della Martora