Le pagelle di Foggia -Entella

GUARNA: pesano le 6 reti subite nei primi 180′ della stagione, ma lui è sicuramente il meno colpevole. VOTO: 6

GERBO: il meglio di sè lo dà sempre in fase di spinta. Non funziona come dovrebbe l’asse con Chiricò che non sempre lo copre quando lui avanza. VOTO: 6

MARTINELLI: non è il difensore che avevamo visto nella passata stagione. Errori troppo spesso decisivi. Sta faticando ad entrare in condizione. VOTO: 5

COLETTI: tiene bene la posizione e dà quasi sempre inizio alla manovra in maniera ordinata. Peccato non abbia ancora il “piede caldo” su qualche calcio da fermo. VOTO: 6,5

RUBIN: ottima intesa nella prima parte di gara col compagno Fedato, con cui duetta più volte lungo l’out di sinistra. Meno brillante nei secondi 45′, in cui si fa notare per un gran tiro da fuori, al lato di un soffio. VOTO: 6

AGAZZI: la presenza del play Vacca lo costringe a fare il gregario. Non sempre svolge con lucidità il compito affidatogli. VOTO: 5,5

VACCA: fascia da capitano al braccio per l’assenza di Agnelli, parte piano per poi crescere col passare dei minuti. Illumina più volte il gioco con giocate di alta classe. Indispensabile. VOTO: 7

DELI: in crescita rispetto a Pescara , ma non ancora al top. Suo l’assist per Mazzeo, ma da lui è lecito attendersi molto di più. VOTO: 6

CHIRICO’: fa tantissimo movimento e…..fumo. Scarseggia l’arrosto. VOTO: 5,5 Dal 78′ CALDERINI: s.v.

MAZZEO: la prima di stagione allo Zaccheria coincide con la sua prima rete tra i cadetti. Un bel goal ed alcune giocate interessanti. VOTO: 6,5 Dal 69′ BERETTA: buona la prima in rossonero per l’ex milanista. Si batte con coraggio e coglie il palo con un gran diagonale nei minuti di recupero. VOTO: 6,5

FEDATO: eccellente nei primi 45′ durante i quali mette più volte in mostra le proprie qualità. Cala nella seconda parte di gara perchè la condizione non è ancora al meglio. VOTO: 6,5 Dal 71′ NICASTRO: poco tempo a disposizione per mettersi in mostra, ma le sue doti sono fuori discussione. VOTO: 6 (di stima)

STROPPA: deve correggere qualcosa sul piano tattico, specie nel reparto arretrato che va maggiormente protetto dai centrocampisti. In avanti deve lavorare su una maggiore concretezza negli ultimi 16 metri. VOTO: 6