Altri due cerignolani coinvolti nell’assalto al caveau di Catanzaro

Nell’ambito di un’attività coordinata dalla DDA di Catanzaro e che ha visto altresì coinvolti, la Squadra Mobile di Catanzaro ed il Servizio Centrale Operativo, gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Foggia hanno notificato in carcere,la misura restrittiva della custodia cautelare, nei confronti di  Carmine Fratepietro, di Andria classe 1978 e  Matteo Ladogana, di Cerignola classe 1972, entrambi pregiudicati.

Le indagini svolte hanno acclarato la pienaresponsabilità degli stessi in ordine alla rapina a mano armata consumata in data 04.12.2016 presso l’istituto della Sicurtransport di Caraffa di Catanzaro, allorquando vennero portati via oltre 8 milioni di euro.

In particolare gli investigatori in ordine a Ladogana, a seguito di accurata attività investigativa, riuscivano a comprendere che lo stesso potesse avere ancora la disponibilità di una parte del provento della rapina. L’intuizione si rivelò vincente in quanto, a seguito di accurata perquisizione effettuata a Cerignola nell’ottobre 2017 in un’abitazione nella disponibilità di una persona apparentemente estranea ad un contesto criminale , ma molto vicina a Ladogana, veniva rinvenuta la somma di euro 119.000 , di cui una banconota da 100 euro riportava il timbro della Sicurtransport.

Fondamentali sono state le attività tecniche effettuate a carico di Frateprietro che, colloquiando in particolare con la moglie all’interno del carcere, forniva elementi tali da dimostrarela sua partecipazione attiva alla rapina presso il caveau di Catanzaro.