MATTINATA (FG): POLIZIA DI STATO SEQUESTRA BENI A NOTO ESPONENTE DELLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA DI MATTINATA

Nell’ambito di specifica attività volta al contrasto della criminalità organizzata, la Polizia di Stato ha dato esecuzione al decreto di sequestro anticipato d’urgenza emesso, su richiesta del Questore di Foggia, dal Tribunale di Bari –III ^ Sezione Penale Misure di Prevenzione- a carico di un noto
pluripregiudicato di Mattinata (FG) .
Il provvedimento in questione è stato adottato all’esito di complesse indagini patrimoniali svolte
dagli Agenti della Polizia di Stato appartenenti alla Divisione Polizia Anticrimine- Ufficio Misure
di Prevenzione della Questura di Foggia, che hanno scandagliato la posizione patrimoniale di N.F.,
classe 65, con precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio, in materia di stupefacenti
ed in materia associativa, ritenuto contiguo al Clan “Romito” ed elemento di spicco della
criminalità operante in Mattinata, comune recentemente sciolto ex art. 143 t.u.e.l. per accertate
forme di condizionamento operate dalla criminalità organizzata ed attualmente amministrato dalla
Commissione Straordinaria nominata dal Consiglio dei Ministri.
Le indagini patrimoniali, estese ai familiari conviventi nell’ultimo quinquennio, hanno evidenziato
la disponibilità diretta e indiretta di beni di valore sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati, tanto
da far ragionevolmente ritenere che siano frutto di attività illecite o ne costituiscano il reimpiego.
Nello specifico, i beni mobili e immobili intestati al proposto ed ai familiari conviventi, alla luce
delle risultanze complessive dell’analisi delle movimentazioni economico finanziarie in entrata
(fonti) e del raffronto con le uscite (impieghi), non hanno trovato giustificazione nei modesti redditi
prodotti, a malapena sufficienti per le primarie esigenze di sostentamento dell’intero nucleo
familiare.
Il Tribunale di Bari, quindi, ha accolto in pieno la proposta formulata dal Questore di Foggia ed ha
ordinato il sequestro di quote sociali, terreni, automezzi e rapporti bancari intestati a N.F. ed ai
familiari, per un valore di oltre 100.000 euro.
I risultati ottenuti confermano il continuo coinvolgimento della Polizia di Stato di questa provincia,
in perfetta sinergia con l’Autorità Giudiziaria, Prefettura ed altre Forze di Polizia, nella lotta alla
criminalità organizzata e nel contrasto delle attività imprenditoriali, attraverso le quali le
organizzazioni criminali reimpiegano i capitali illecitamente accumulati e si mimetizzano
nell’economia legale. In questo ambito, la strategia della Questura di Foggia è fondata sulla

sistematica aggressione dei sodalizi sul versante patrimoniale, attraverso attività investigative
finalizzate al sequestro ed alla confisca dei proventi e dei beni ottenuti dalle attività delittuose.
Il ricorso alle misure di prevenzione personali e patrimoniali costituisce anche, peraltro,
fondamentale strumento adottato nell’ambito del cd “progetto Mattinata”, strategia elaborata nella
citata materia, alla luce della evoluzione relativa al Comune di Mattinata, ritenuto centro nevralgico,
per la sua posizione centrale fra Manfredonia, Monte Sant’Angelo e Vieste, finalizzata al completo
risanamento di quel territorio sia sotto il profilo amministrativo che giudiziario e di prevenzione: ciò
in stretta sinergia con Prefettura, Procura della Repubblica, Arma dei Carabinieri e Guardia di
Finanza.
L’esecuzione della misura patrimoniale in questione rientra fra quelle di cui allo specifico progetto,
elaborato dalla Questura di Foggia sul finire del 2017, con particolare riferimento all’area
garganica, che, nel corso dell’ultimo anno, ha conseguito i seguenti risultati: nr. 2 confische
patrimoniali, per un valore di euro 1.400.000 circa, nr. 2 sequestri patrimoniali, per un valore di
euro 650.000 circa, nr. 5 proposte di misure di prevenzione patrimoniali con sequestro, per un
valore di circa 5.700.000 euro, depositate in Tribunale ed in via di definizione nei prossimi tre mesi,
nr. 3 indagini patrimoniali richieste dal questore alla guardia di finanza, per un valore di oltre
2.000.000 di beni complessivi, nr. 2 accertamenti in corso per applicazione della misura di
prevenzione prevista dall’art.34 codice antimafia 1 . L’applicazione delle misure di prevenzione
personali e patrimoniali in atto in questa provincia, secondo le suddette progettualità e scansione
temporale, unitamente ai provvedimenti emessi dalle amministrazioni comunali coinvolte 2 , su
precisi input della locale Prefettura a seguito di precise interdittive antimafia emesse dal Prefetto di
Foggia, stanno rappresentando un forte e chiaro segnale nei riguardi della popolazione dell’intera
provincia, di Mattinata in particolare, e di forte presenza dello Stato in quel territorio.