STORNARA LA FILIERA DELLA SOLIDARIETA’ IMPRENDITORI LOCALI DONANO MASCHERINE GRATIS PER TUTTI

In queste settimane stiamo affrontando al meglio l’emergenza Covid-19, il coordinamento tra le istituzioni, le organizzazioni di volontariato funziona ed è la prova che l’intera cittadinanza è unita nel rispetto delle regole e normative vigenti in materia di prevenzione del contagio.

La notizia che ci rende ancora più orgogliosi della nostra Stornara è arrivata questa mattina quando un gruppo di imprenditori locali, coordinati dall’imprenditore Nicola La Mura, hanno acquistato il materiale per la realizzazione di mascherine.

La filiera della solidarietà è così partita, dopo poche ore tantissime sarte e donne esperte nel cucito hanno messo a disposizione la propria esperienza per realizzarle.

L’imprenditore che coordina questo team, lancia un ulteriore appello che condividiamo: se qualcuno volesse dare una mano a contribuire alla realizzazione delle mascherine può rivolgersi a Nicola 338/6353571 o all’amministrazione comunale.

Le mascherine realizzate, verranno donate gratuitamente a tutta la cittadinanza e distribuite con il supporto della C.O.C. (Centro Operativo di Protezione Civile del comune di Stornara) e dei volontari.

“Sono momenti come questi, che fanno emergere il cuore grande dei nostri cittadini, come amministratori siamo davvero orgogliosi di far parte di questa comunità. Questa è l’ora più importante, continuiamo a rimanere uniti per vincere questa sfida.”  Queste sono le parole dell’Assessore alla Sanità, Alessandro Grandone.

“La macchina amministrativa continua ad essere attiva e giorno dopo giorno si arricchisce del prezioso contributo dei nostri meravigliosi concittadini. Stornara ancora una volta si dimostra responsabile ed all’altezza del compito che il nostro Paese è chiamato ad adempiere in questo momento. Auspico a tutti di poter tornare alla propria vita con serenità, mantenendo la fiducia nelle istituzioni competenti e confidando nella professionalità e nella passione del personale impegnato”. Queste sono le parole del primo cittadino, Rocco Calamita.