RED, oltre 500 domande compilate in sole tre ore. Emiliano: “Strumento di politica attiva di inclusione sociale” In quattro anni aiutate 30mila famiglie pugliesi

Torna il Reddito di Dignità (ReD) con procedure ancora più snelle.  Oggi in meno di tre ore sono state presentate al portale regionale www.sistemapuglia.it oltre 500 domande.

“I numeri delle domande pervenute nella piattaforma di Sistema Puglia nella prima giornata – dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – ci confermano l’importanza di questa misura regionale per tanti cittadini e famiglie pugliesi. Ne siamo sempre stati convinti e per questo abbiamo deciso di rifinanziare  ReD e di renderlo ancora più forte, allargando la platea e aumentando il beneficio economico a 500 euro per un anno”.

“Il Reddito di Dignità – prosegue Emiliano – è il principale strumento della Regione Puglia contro la povertà. In 4 anni abbiamo già aiutato oltre 30 mila famiglie pugliesi in condizioni di fragilità economica e sociale. Dopo l’emergenza Covid, il ReD riparte con procedure più semplici e un maggiore contributo economico, perché nessun pugliese rimanga indietro”.

“È uno strumento – ha commentato Titti De Simone, consigliera del Presidente per l’attuazione del programma di Governo Regionale – di politica attiva di inclusione sociale, che prevede l’obbligatorietà di accompagnare il beneficio economico ad un percorso di attivazione del beneficiario e del suo nucleo familiare. Una misura regionale determinante nel potenziare la platea dei beneficiari delle politiche di contrasto alla povertà”.

“La piattaforma di Sistema Puglia – prosegue De Simone – è stata implementata e snellita in modo da rendere subito processabili le domande da parte degli Ambiti territoriali. La piattaforma ha censito una media di 150 domande ad ora, con prevalenza per la provincia di Bari e Foggia. Seguono Lecce e Taranto, BAT e infine Brindisi”.

La soglia ISEE richiesta quest’anno è pari a  9.360 euro per ciascun nucleo familiare (analoga a quella del reddito di cittadinanza) in modo da essere complementare e garantendo anche coloro che sono esclusi dalla misura nazionale, come le famiglie più numerose.

Per fare domanda si può accedere da oggi direttamente al portale regionale www.sistema.puglia.it, oppure a partire dai prossimi giorni ci si potrà recare presso i Centri di assistenza fiscale e patronati convenzionati con gli Ambiti territoriali.