Bonus Vacanze, tante strutture alberghiere garganiche sapranno prendere al volo lo strumento del Governo

“Il Gargano è pronto per accogliere turisti in piena sicurezza, ma abbiamo il dovere di accelerare la ripresa del turismo. La presenza di bagnanti nei lidi è circoscritta al weekend, con un calo di oltre il 40% dal giugno 2020 allo stesso mese dei 2019. Tante famiglie, a causa della pandemia, hanno di molto ridotto la loro capacità di spesa. È per questo che invito tutti i cittadini ad utilizzare il fondo del bonus vacanze, sono convinto che tante strutture alberghiere garganiche sapranno prendere al volo questa occasione, messa in campo dal Governo. L’auspicio è che il bonus vacanze possa rappresentare uno strumento utile per portare sul Gargano non solo le famiglie in difficoltà per un turismo di prossimità, ma anche quelle che risiedono in territori più distanti dalla Puglia e che senza questa misura potrebbero rinunciare ai loro soggiorni al mare”.

È quanto dichiara l’onorevole del M5S Giorgio Lovecchio, segretario della Commissione Bilancio e membro della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati.

Continua il parlamentare pentastellato: “Ricordo che il valore del bonus è di 500 euro per le famiglie composte da almeno 3 persone, 300 euro per le coppie e 150 euro per i single. È utilizzabile dal 1 luglio al 31 dicembre 2020 e potrà essere speso in un’unica soluzione, presso un’unica struttura turistica ricettiva in Italia (albergo, campeggio, villaggio turistico, agriturismo e bed & breakfast) e sarà fruibile nella misura dell’80%, sotto forma di sconto immediato, per il pagamento dei servizi prestati dall’albergatore. Il restante 20% potrà essere scaricato come detrazione di imposta”.

Il bonus vacanze è pensato per chi ha un Isee sotto i 40mila euro. Sarà semplice farne richiesta con l’app IO, l’app per i servizi pubblici, cui si accede con Spid o carta d’identità digitale: verrà generato infatti un codice qrcode da presentare alle strutture che aderiscono all’iniziativa. C’è tempo fino al 31 dicembre.

La struttura ricettiva dovrà verificare la validità del bonus inserendo il codice univoco, il codice fiscale del cliente e l’importo del corrispettivo dovuto in una procedura web dedicata, disponibile nell’area riservata del sito internet dell’agenzia delle Entrate, accessibile con le ordinarie modalità di accesso ai servizi telematici dell’agenzia (Spid, Cie, credenziali Entratel/Fisconline). In caso di esito positivo del riscontro, il fornitore può confermare a sistema l’applicazione dello sconto. Il fornitore recupera lo sconto fatto sotto forma di credito d’imposta che potrà essere utilizzato in compensazione nel modello F24 senza limiti di importo oppure potrà essere ceduto a terzi, anche diversi dai propri fornitori, compresi gli istituti di credito e gli intermediari finanziari. La cessione dovrà essere comunicata alle Entrate attraverso una procedura web dedicata.