Grano duro: il prezzo tende a scendere, strategico sarebbe non vendere

Nonostante la diminuzione della produzione di grano duro, a causa delle avversità atmosferiche, la quotazione del prezzo di vendita, da alcune settimane tende al ribasso.

Solitamente, quando c’è scarsità di prodotto il prezzo dello stesso tende ad aumentare, ma in queste settimane sta accadendo l’esatto contrario.

Lecito pensare ed affermare che quanto da noi denunciato nei giorni scorsi a proposito di arrivi di navi colme di grano duro estero, sta influenzando in modo speculativo il prezzo a danno dell’economia locale.

Certo, le regole di mercato insegnano che quando il prezzo di un prodotto flette l’unico modo per invertire la tendenza è togliere il prodotto dal mercato. Vale a dire NON VENDERE!

Siamo consapevoli che molti cerealicoltori, dopo aver sostenuto spese per la produzione per lunghi mesi (dalla scorsa estate quando sono iniziate le operazioni colturali di aratura fino alla mietitrebbiatura, passando per acquisti di seme, concimi, antiparassitari.) hanno necessità di rientrare nei costi. Altro che non vendere!!!

Dobbiamo riuscire ad invertire la rotta, vendendo il grano adesso il prezzo continuerà a scendere; ma le aziende hanno scadenze immediate a cui far fronte.