Milena Sinigaglia eletta a dirigere il nuovo Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimenti, Risorse Naturali e Ingegneria. “Nato nel segno di una grande attenzione verso il Territorio”

E’ stata eletta con 51 voti (su 52 votanti, 1 bianca) la prof.ssa Milena Grazia Rita Sinigaglia (candidata unica), chiamata a dirigere il nuovo Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimenti, Risorse Naturali e Ingegneria (DAFNE). Un nuovo percorso di studi dell’Università di Foggia, proposto nell’ottica di ampliare e potenziare la gestione dei corsi di Ingegneria sui quali l’Ateneo dauno sta investendo, con continuità, sin dagli ultimi mesi del 2019.

Professore ordinario di Microbiologia Agraria, già Prorettore Vicario durante il sessennio 2013-2019 e direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente (SAFE), la prof.ssa Sinigaglia ricopre la carica di presidente del DARe Puglia da gennaio 2016. Laureata in Scienze Agrarie all’Università di Bologna (1987), è stata prima ricercatrice (1993-01), poi associata (2001-04) e quindi ordinaria (dal 2005) sempre presso l’Università di Foggia. Co-autrice di circa 400 pubblicazioni nazionali e internazionali, di cui 253 recensite su Scopus (con 5140 citazioni e h-index 39).

Una sfida che si configura come un nuovo inizio. Lo scorso 30 settembre il Senato Accademico ha approvato all’unanimità la proposta pervenuta da 56 docenti afferenti al Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente (SAFE), che hanno inteso dare avvio alla costituzione di un nuovo Dipartimento nell’Area Agraria.

Attraverso il DAFNE si intende rinnovare un patto con il Territorio, con il preciso obiettivo di offrire risposte concrete al contesto socio-economico, rallentare l’esodo dei giovani verso altre regioni dando nuova linfa alle aziende a al sistema produttivo locale. Va dunque a delinearsi un nuovo indirizzo strategico che passa attraverso la modifica del profilo didattico-scientifico dell’Area di Agraria, dalla storia così fortemente radicata in Capitanata e che pure guarda con dinamicità al futuro.

Inoltre, l’istituzione del nuovo corso di laurea magistrale in Scienze biotecnologiche, degli alimenti e nutrizione umana, incrementando collaborazioni con docenti appartenenti all’area di Scienze Biologiche, permetterà la creazione di una serie di sinergie e competenze di natura complementare e consentirà al nuovo Dipartimento di collocarsi in un contesto culturale e scientifico ben definito, come quello delle biotecnologie e dell’ingegneria. Un processo evolutivo che punta anche ad incrementare una serie di attività promosse nell’ambito della terza missione dell’Università. Infine, il nuovo Dipartimento nasce a costo zero: si è stabilito, infatti, di attribuire al costituendo DAFNE spazi e docenti già afferenti al SAFE, che andrà invece progressivamente ad esaurirsi.

Desidero in primo luogo ringraziare tutti i colleghi, con i quali ho condiviso visione e missione di questo nuovo dipartimento, per il loro preziosissimo supporto e per la incrollabile fiducia con la quale mi hanno accompagnato in tutte le fasi che hanno portato alla presentazione e all’approvazione della proposta del DAFNE – ha dichiarato il neo eletto Direttore, la prof.ssa Milena Sinigaglia –  Un grazie commosso a tutti loro, per la fiducia e l’affetto dimostrato nel confermarmi alla direzione di questa nostra creatura: spero di non deluderli e, soprattutto, di riuscire a ripristinare l’ambiente sereno e collaborativo di cui tutti abbiamo bisogno. Un doveroso ringraziamento al Magnifico Rettore, al Senato Accademico e al Consiglio di Amministrazione che, con l’approvazione della proposta, hanno confermato che la grande attenzione per il Territorio rappresenta l’autentico fil rouge di questo mandato rettorale”, ha concluso la docente.

“Alla professoressa Sinigaglia vanno le mie congratulazioni per questa nuova avventura accademica e un augurio di buon lavoro – ha dichiarato il Magnifico Rettore dell’Università di Foggia, Pierpaolo Limone – per l’inizio di una nuova stagione nel nostro Ateneo. La nascita del DAFNE è il segnale di un’università che cresce, e vuole continuare a farlo, in simbiosi con il territorio, intercettandone sfide e possibilità. Sono certo che il nuovo Dipartimento DAFNE saprà accogliere le domande di innovazione che questo vorrà esprimere”.