L’Università di Foggia laurea circa 250 nuovi infermieri, pronti a prendere servizio sul fronte dell’emergenza.

L’Università di Foggia, con i sui Corsi di Laurea in Infermieristica, risponde
tempestivamente alle esigenze del sistema sanitario nazionale, gravemente provato
dall’attuale situazione emergenziale. Si stanno svolgendo in questi giorni, in modalità
telematica e in piena sicurezza, le sedute di laurea presso le cinque differenti sedi di
Foggia, Barletta, San Giovanni Rotondo, Matera, Lagonegro (Pz). Grazie al notevole
sforzo organizzativo dei Dipartimenti di Area Medica, entro la fine della prossima
settimana, 235 nuovi infermieri acquisiranno il titolo che gli permetterà di operare negli
ospedali, così duramente impegnati sul fronte della battaglia contro il Covid 19.
Per la sessione autunnale sono state predisposte cinque commissioni e altrettante
sedute di laurea, che consentiranno di portare al conseguimento del titolo di dottore in
Infermieristica 75 studenti a Foggia, 26 a Matera, 19 a San Giovanni Rotondo, 72 a
Barletta e 20 a Lagonegro (PZ). Saranno in tutto 50 i neo infermieri laureati in
Basilicata, risorse che contribuiranno a sostenere il fabbisogno di un’altra regione
gravemente provata dall’incremento dei contagi.
“In un momento critico come quello che stiamo fronteggiando, ciascuno è chiamato a
fare la propria parte. Il nostro Ateneo è impegnato su vari aspetti e sotto il profilo
formativo non si sono registrate interruzioni. Ci auguriamo che le nuove risorse possano
essere prontamente assorbite dal sistema ed essere di supporto alle strutture sanitarie
in queste ore difficili – ha dichiararo il prof. Gaetano Serviddio, direttore del
Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università di Foggia – Intendiamo
inoltre mettere in campo un ulteriore sforzo: chiederemo, infatti, al MIUR l’autorizzazione                     a prevedere una sessione supplementare di laurea, da espletarsi entro fine gennaio.                   Notevole, in questi mesi così complicati, è stato l’impegno di presidenti dei Corsi di laurea,                dei coordinatori di tirocinio e del personale amministrativo di supporto che, malgrado le              difficili condizioni ambientali, hanno reso possibile rispettare la tabella di marcia delle sedute              di laurea di novembre – ha aggiunto il prof. Serviddio – Un ringraziamento va alle Direzioni  strategiche delle Aziende ospedaliere che hanno operato in sinergia con l’Università per            garantire tamponi e DPI e hanno permesso lo svolgimento dei tirocini, necessari al        raggiungimento dei requisiti per le lauree.
Formuliamo ai nostri neolaureati un sentito in bocca al lupo e i migliori auguri di buon
lavoro”.