Il Foggia torna alla vittoria, Petermann prima sbaglia un rigore, poi regala i tre punti.

Dopo la cocente sconfitta contro il Cerignola è il pareggio contro il Monterosi, il Foggia di mister Gallo riesce a conquistare i tre punti allo Zaccheria contro il Messina di Auteri, squalificato. È del Messina la prima occasione per Ferrini, dagli sviluppi di un calcio d’angolo, ma la sua conclusione finisce altro sopra la traversa. Al 19’ ancora Messina con un tiro di Marino, palla fuori senza impensierire Dalmasso. Al 25’ si fa vedere il Foggia, su respinta del portiere siciliano, Peterman prova il tiro che viene deviato dal suo compagno di squadra, risultato ancora fermo sullo 0-0. Al 43’, Costa su punizione imbecca Vuthaj, che in area non riesce ad inquadrare la porta e la palla finisce a sul fondo. Nella ripresa il Foggia va vicino al vantaggio dopo pochi secondi, discesa di Vuthaj, che riesce a mettere in mezzo, ma Garrattoni in area sbaglia tutto, occasione sciupata. Ancora Foggia, al 52’ Peralta mette in mezzo, Peschetola sbaglia davanti all’estremo difensore siciliano. Sugli sviluppi del cacio d’angolo, il Foggia si procura un rigore, Vuthaj viene atterrato in area. Dagli undici metri Petermann si fa parare il rigore da Lewandosky. Al 63’ Marino da fuori prova un tiro, Dalmasso senza problemi blocca a terra. Un minuto più tardi contropiede del Messina, Grillo sciupa tutto facendosi parare il tiro da Dalmasso. Al 70’ i rossoneri si rendono pericolosi prima con un tiro a girò dì Ogunseye che si stampa sul palo, sulla ribattuta Sciacca ci prova, ma il suo tiro viene deviato in angolo. Dagli sviluppi del calcio d’angolo nasce il gol del Foggia, battuta di Costa, Petermann di testa la mette dentro. Al 74’ è Peralta a rendersi pericoloso con un tiro da fuori, Lewandosky smanaccia in angolo. Dopo tre minuti di recupero i rossoneri portano a casa i tre punti.