Il Foggia spaventa il Benevento, la traversa nega la gioia al novantesimo.

Davanti a quasi seimila spettatori dello Zaccheria, il Foggia non va oltre il pareggio nella gara contro il Benevento, corazzata del girone C. I ragazzi di mister Cudini hanno ben figurato e anche il risultato finale è molto bugiardo per quello che si è visto in campo, soprattutto con la traversa colpita da Embalo al novantesimo, su punizione. Per la prima occasione bisogna attendere il 33’, traversone dí Garrattoni in area di rigore, la palla colpisce prima la testa dí Schenetti per poi finire sui piedi di Tonin, che di prima intenzione calcia, sfiorando il palo alla destra dell’estremo difensore. Al 38’ ancora Foggia, Schenetti s’inventa un tiro cross che per poco non beffava Paleari, che con il guantone smanaccia come può.
Nella ripresa il Benevento prova a farsi vedere, l’occasione è sui piedi di Ciano, che ci prova dalla distanza, Nobile smanaccia in angolo. Al 52’ Di Noia dalla distanza scalda i guanti di Paleari, che respinge come può. Due minuti più tardi, occasione d’oro per il Foggia, Salines mette in mezzo con uno splendido cross, Vezzoni colpisce di testa a botta sicura, ma la palla finisce sul fondo. Al 67’ il Benevento ci prova da calcio di punizione dai venti metri, il tiro di Ciano colpisce il palo esterno. Al 69’ ci prova ancora il Foggia, questa volta Paleari salva su un tiro in area di rigore di Schenetti, l’estremo difensore si rifugia in angolo. E’ al 90 che il Foggia prova il colpaccio, ma la punizione di Embalo si stampa all’incrocio dei pali con Paleari battuto. Per il Foggia un punto molto stretto, ma con la consapevolezza che li su’ (in classifica) i rossoneri possono dire la loro con chiunque.